E’ all’opera la procura di Roma sulla truffa delle mascherine importate dalla Cina. Mascherine arrivate in ogni parte d’Italia (anche al Festival di Sanremo) e segnalate dagli 007 dell’Olaf, l’Ufficio europeo per la lotta antifrode.
Al centro dell’inchiesta il codice turco CE2163. Le verifiche fatte da laboratori indipendenti, anche uno in Alto Adige, hanno accertato performance assai inferiori rispetto a quelle necessarie per avere la qualifica di Ffp2: invece di filtrare il 95 per cento delle particelle, avevano una capacità al 50 per cento.
Mascherine false Ffp2: ecco il codice turco da evitare
Campania zona rossa già oggi: coprifuoco alle 20, chiusura negozi, stop a visite parenti
La Campania va verso la zona rossa: già oggi potrebbe essere definito il provvedimento di restrizione, considerati l’incedere vertiginoso dei contagi, il pericolo della variante inglese del virus, l’impennata dei ricoveri in terapia intensiva (vicina la soglia di allarme nazionale dei 3mila posti occupati).
Allo studio del Governo il coprifuoco alle ore 20.00, la chiusura dei negozi non essenziali, lo stop alle visite ai parenti.
Vaccinazioni, il Governo lavora a un piano straordinario per i dipendenti delle imprese
Il Governo lavora ad un piano di intervento, per moltiplicare nel mondo delle imprese la campagna vaccinale. Ne discuterà oggi, nell’incontro con i sindacati. L’ipotesi è “la possibilità di utilizzare dei presidi che esistono all’interno delle aziende, quindi i medici aziendali, per le vaccinazioni”. E’ possibile anche “un apporto della rete dell’Inail con i suoi ambulatori”.
(fonte: Ansa)
Scuole infanzia ed elementari chiuse, il Tar respinge il ricorso dei genitori di Caserta
Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di alcuni genitori di Caserta presentato contro l’ordinanza del governatore De Luca che ha deciso la chiusura delle scuole in Campania. Nel decreto firmato dal presidente della terza sezione, Franco Frattini, è evidenziato il «diritto» ma insieme il «dovere» per le Regioni, che decidono misure più restrittive sulla scuola delle indicazioni nazionali, di «mantenere il costante monitoraggio dei dati» sul contagio da Covid 19, per poter «valutare, senza alcun ritardo, l’eventuale anticipazione del ripristino della presenza scolastica nelle classi degli scolari più giovani». Studenti che «forse più degli altri – prosegue il decreto – hanno necessità di presenza in classe per il loro ottimale sviluppo relazionale e psicofisico oltreché educativo». L’istanza era stata presentata dai genitori di alcuni bambini delle scuole dell’infanzia e elementari di Caserta contro la sospensione dell’attività didattica in presenza dei servizi per l’ infanzia, delle scuole di ogni ordine e grado e delle Università. L’istanza era motivata dall’assenza di «rischio grave» nel territorio di Caserta . È stata respinta dal Consiglio di Stato perché non tocca al giudice «effettuare una scelta devoluta al presidente della Regione».
(fonte: Corriere del Mezzogiorno)
Giustizia, Raffaele Piccirillo confermato capo Gabinetto del ministro
Il magistrato casertano Raffaele Piccirillo è stato confermato capo Gabinetto del ministro della Giustizia. Leggi qui tutta la composizione dello staff!
Ecco come disinfettare le superfici contro il Covid-19: lo dice il CNR
Non è una bufala, ma uno studio scientifico che ha il marchio CNR. Il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha trovato un efficace disinfettante delle superfici, capace di sconfiggere il virus del Covid-19. Leggete qui!
I furbetti del vaccino: ecco le inchieste in corso
Trenta nomi all’attenzione dei pm della sezione Reati contro la Pubblica Amministrazione nella prima fase dell’inchiesta della Procura di Napoli sui fubetti del vaccino . Una delle tante sulle quali, in tutta Italia, lavorano i carabinieri del Nas.
Dichiarazione di false generalità e abuso d’ufficio i reati che un po’ ovunque in italia sono ipotizzati dalla magistratura su questo scandalo.
Altre inchieste sono in corso in Sicilia e in Veneto. Tra i furbetti anche politici o persone, come ipotizzato anche dal Corriere della Sera giorni fa, comprese genericamente nel “personale” di laboratori e centri medici privati.
Non aiuta, nella necessità di chiarezza totale sui fatti, la frammentazione dei piani vaccinali, le cui regole sono gestite attualmente dalle Regioni. In Campania e a Caserta, dopo le generiche affermazioni di corsie preferenziali per il personale sanitario pubblico e gli appartenenti alle categorie del mondo della scuola, continuano a circolare notizie, per esempio, su “volontari” di generiche associazioni, già vaccinati.
mentre continuano a non essere pubbliche le informazioni sulle modalità di prenotazione e svolgimento delle vaccinazioni e sull’appartenenza di ogni cittadino vaccinato alle categorie preferenziali.
Auspicabile, ora, che il passaggio della responsabilità dei piani vaccinali a Protezione Civile e Esercito possa contribuire a fare chiarezza.